giovedì, luglio 28, 2005

Tagesbuch/6 - Berchtesgaden

Resort turistico. Sport alpini. Laghi incontaminati. Non vi ho convinti? Va bene, allora la sapete lunga. Il vero motivo per cui ci siamo arrampicati su queste cime della Baviera è uno solo: la storia. la storia del Terzo Reich, la storia di Adolf Hitler. Ne parleremo più tardi. Perché il primo impatto con questo buen retiro della Germania nazista è con un dolce e anziano gentleman che gironzola per le stradine levigate del piccolo centro storico. Prima sconsiglia un albergo, poi consiglia il tour della città, i suoi invisibili tesori storici, i suoi pochi monumenti medievali. Però è un delitto associare Berchtesgaden solo ad Hitler. Il nostro amico ha trascorso i tempi di scuola sotto il nazismo e non riesce ad averne un ricordo piacevole, neppure a tanti anni di distanza. Parla più volentieri della storia antica della sua città, si appassiona alle ricchezze della cattedrale e alle memorie del castello reale, ricorda con piacere un paio d’anni della sua vita trascorsi a Berlino, si commuove per un viaggio a Roma di 14 anni fa sulle orme dei tanti eroi cattolici di questa terra bavarese: ho visto il Papa polacco e visitato tutta la Roma cristiana. “A proposito, siete cattolici voi? Seqvitemi”.