venerdì, marzo 30, 2012

RWE E EON, NIENTE ATOMO IN GRAN BRETAGNA

Se non è una svolta, quantomeno è un segnale dei tempi. I consorzi energetici tedeschi Eon e Rwe hanno deciso di rinunciare in Gran Bretagna alla costruzione di centrali nucleari, preferendo lo sviluppo di tecnologie verdi [... continua su Lettera 43].

giovedì, marzo 29, 2012

OPEL, I CONTI NON TORNANO

Nonostante le ristrutturazioni e le politiche di contenimento dei costi sin qui perseguite, Opel non riesce ad uscire dalla crisi. La casa automobilistica tedesca, che ha scritto uno dei capitoli leggendari del miracolo economico post-bellico, continua a sfornare dati in rosso [... continua su Lettera 43].

mercoledì, marzo 28, 2012

GAUCK GOES TO EAST

Per la sua prima visita ufficiale all'estero, il nuovo presidente della Repubblica tedesca, Joachim Gauck, ha scelto Varsavia. Finora, la consuetudine aveva spinto gli uomini delle istituzioni tedesche a dirigersi prima di tutto verso Ovest, a Parigi, nel nome di una consolidata politica di alleanza dopo le riconciliazioni della Seconda Guerra mondiale [... continua su Lettera 43].

martedì, marzo 27, 2012

STAFFETTA FRA LIBERALI E PIRATI?

Sembra tutto piccolo il giorno dopo i clamorosi risultati del voto nel Saarland. Piccolo il test elettorale, piccolo l'esito, piccole le preoccupazioni. A sentire i politici di Berlino, poco o nulla di quel che è accaduto nella regione più occidentale del Paese è destinato a riflettersi sugli equilibri nazionali. Invece di piccolo c'è solo il risultato dei liberali, un misero 1,2% che è molto meno di quanto i già magri sondaggi facevano prevedere [... continua su Lettera 43].

lunedì, marzo 26, 2012

SAARLAND, LA MERKEL TORNA A VINCERE

Dal punto di vista puramente numerico, i risultati del voto nel Saarland, il secondo più piccolo tra i Bundesländer tedeschi con solo 800 mila elettori, si possono racchiudere in poche righe. La Cdu di Angela Merkel ha vinto la volata con i socialdemocratici dell'Spd, ottenendo il 35% dei consensi contro il 30,6. I due partiti governeranno assieme in una Grosse Koalition, ma la guida spetterà ad Annegret Kramp-Karrembauer, la candidata cristiano-democratica [... continua su Lettera 43].

venerdì, marzo 23, 2012

SUL BILANCIO LA BUNDESBANK CRITICA MERKEL

Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann non ha pace e, dopo aver criticato Mario Draghi per la decisione della Banca centrale europea di prestare 540 miliardi di euro alle banche private, ha preso di mira direttamente la cancelliera Angela Merkel, di cui pure era stato il principale consigliere economico e a cui deve in fondo la sua nomina al vertice della banca centrale tedesca [... continua su Lettera 43].

giovedì, marzo 22, 2012

DRAGHI DIFENDE LA BCE DAI TEDESCHI

Dopo settimane di critiche e incomprensioni espresse dalla Bundesbank e da buona parte della stampa tedesca, Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, è uscito allo scoperto e ha difeso con tenacia le misure introdotte dalla Bce per affrontare la crisi finanziaria dell'Eurozona [continua su Lettera 43].

lunedì, marzo 19, 2012

LA BELLA DOMENICA DI GAUCK

La «bella domenica» di Joachim Gauck è iniziata alle 14 in punto del 18 marzo quando, ottenuta la stragrande maggioranza dei voti nella Bundesversammlung ed effettuata la dichiarazione di rito di accettazione, ha acceso il microfono dal podio centrale nell'aula del Bundestag e ha combattuto contro l'emozione per svolgere il suo primo discorso da presidente della Repubblica [... continua su Lettera 43].

domenica, marzo 18, 2012

LA BUNDESVERSAMMLUNG PER JOACHIM GAUCK

Chi è Joachim Gauck, il nuovo presidente della Repubblica federale tedesca. Votato da tutti i partiti, tranne la Linke. La battuta che gira è che con il candidato presentato da Spd e Verdi, voluto dall'Fdp e accettato a malincuore dalla Cdu, la Germania avrà finalmente un uomo di destra al vertice di un'istituzione. Una battuta, perché Gauck è in realtà un personaggio refrattario alle etichette. Quantomeno, potrebbe introdurre nella politica tedesca un po' di pathos e di informalità.

sabato, marzo 17, 2012

NORD RENO-VESTFALIA, TUTTI ALLE URNE

Tutti ne avrebbero fatto a meno, eppure non c'è stato verso di frenare il cupio dissolvi cui è andata incontro la classe politica del Nord Reno-Vestfalia. Caduto il governo di minoranza di socialdemocratici e verdi, non resta che andare al voto a maggio. Terza elezione anticipata di un Land in un anno, il 2012, che sarebbe dovuto restare libero da impegni elettorali. E invece no [... continua su Lettera 43].

giovedì, marzo 15, 2012

L'ESERCITO DEI SOTTOPAGATI

È l'altra faccia della Germania, quella di chi osserva a distanza le bollicine spumeggianti dell'economia e raccoglie solo le briciole di questo boom in mezzo a un'Europa in tempesta. È l'esercito dei sottopagati, lavoratori che frequentano i bassifondi del mondo dell'occupazione, quel fondale oscuro dove le statistiche sul mercato del lavoro fanno fare bella figura ai governi ma loro, protagonisti involontari, faticano a racimolare un salario che consenta una vita dignitosa. E questo accade nella ricca Germania [... continua su Lettera 43].

mercoledì, marzo 14, 2012

A BELGRADO, A BELGRADO

Mega inchiesta di Repubblica, in 12 articoli, sull'amore degli imprenditori italiani per la Serbia. Dalle piccole imprese ai colossi (si fa per dire) tipo Fiat, come e perché conviene investire sull'altra sponda dell'Adriatico.

ORA NEI GUAI FINISCE L'ICONA DI BERLINO

Incaponitisi alla ricerca del politico perfetto, senza tentazioni e senza macchia, i tedeschi rischiano di far fuori un'intera classe dirigente, colpevole in passato di leggerezze o reati veniali che oggi, però, i cittadini non sembrano più disposti a tollerare [... continua su Lettera 43].

martedì, marzo 13, 2012

I VERI SCONFITTI DEL REFERENDUM SVIZZERO

Tra i vari referendum votati dagli svizzeri domenica 11 marzo, quello che ha approvato la limitazione della costruzione di seconde case rischia di gettare sul lastrico l'intera industria edilizia del Paese alpino e di ripercuotersi drammaticamente soprattutto sui lavoratori pendolari italiani del settore [... continua su Lettera 43].

LA SVOLTA ENERGETICA SEGNA IL PASSO

A un anno dalla catastrofe nucleare di Fukushima, l'emozione che aveva paralizzato anche la Germania sembra essersi attenuata. Eppure, proprio a seguito di quel cataclisma, il governo di Angela Merkel aveva deciso di intraprendere una delle avventure politiche più affascinanti per un Paese industrializzato: la fuoriuscita dall’atomo e la svolta verso le energie rinnovabili [... continua su Lettera 43].

lunedì, marzo 12, 2012

GERMANIA MAESTRA NEGLIGENTE

Se in una classe che già non eccelle per l'alto numero di studenti modello anche il maestro si lascia andare alla negligenza, le cose si mettono male. Per assegnare i compiti agli altri, bisogna essere nelle condizioni di dare il buon esempio. Fuor di metafora, dopo mesi di insistenti pressioni della Germania sui Paesi debitori affinché riducano le spese e riportino in equilibrio i bilanci, ora è saltato fuori che neppure Berlino è riuscita a centrare gli obiettivi di riduzione della spesa che si era preposta nel 2011 [... continua su Lettera 43].

venerdì, marzo 09, 2012

WULFF, ADDIO CON VUVUZELAS

A Berlino sono tornate a suonare le vuvuzelas, le trombe che avevano accompagnato il mese del Mondiale di calcio 2010 in Sud Africa. Invece che seguire i giocatori, questa volta hanno costituito la colonna sonora della cerimonia di addio dell’ormai ex presidente della Repubblica Christian Wulff [... continua su Lettera 43]

giovedì, marzo 08, 2012

ITB, IL MONDO IN UNA STANZA

Sipario aperto per l’edizione numero 46 dell’Itb Berlin, l’appuntamento fieristico più grande del mondo dedicato al turismo che si svolge tradizionalmente nella capitale tedesca all’inizio di marzo. I numeri dell’evento sono come sempre giganteschi, ma i nuovi record raggiunti nell’anno di crisi 2012 testimoniano che questo settore, come pochi altri, non risente in alcun modo di flessioni o cali [... continua su Lettera 43].

mercoledì, marzo 07, 2012

ACHTUNG, SCIOPERI

Da qualche settimana, la Germania sembra vivere una sorta di «sindrome italiana». Prima gli scioperi improvvisi del personale di terra nel principale aeroporto del Paese, Francoforte. Poi quello della metropolitana di Berlino, in verità durato solo un giorno, perché il management dell’azienda ha accettato subito gran parte delle richieste sindacali. Ora è sceso in campo il colosso dei sindacati dei servizi, Verdi, che minaccia di paralizzare l’intera Germania per spalleggiare i lavoratori nelle trattative per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego [... continua su Lettera 43].

martedì, marzo 06, 2012

LA GERMANIA NON È UN PAESE PER DONNE

La Germania non è un Paese per donne. Secondo una ricerca realizzata dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), in nessun altro Paese europeo il dislivello fra i salari degli uomini e delle donne è così alto come in Germania [... continua su Lettera 43].

lunedì, marzo 05, 2012

FONDO PERMANENTE, LA GERMANIA TRATTA

Il governo tedesco starebbe contrattando un compromesso sul volume complessivo del fondo permanente salva Stati Ems, che prevederebbe uno sfondamento del tetto di 500 miliardi di euro preventivato nel mese di dicembre del 2011 [... continua su Lettera 43].

sabato, marzo 03, 2012

UNA NUOVA LEGGE PER DONARE GLI ORGANI

Sono circa 12 mila i pazienti che in Germania attendono la donazione di un organo che potrebbe salvargli la vita. I donatori, invece, sono pochissimi. Per ovviare a questa penuria, governo e parlamento si sono mobilitati per cercare di riformare la normativa che regola la materia [... continua su Lettera 43].

giovedì, marzo 01, 2012

OCCUPAZIONE OK, SCHLECKER KO

I dati sul mercato del lavoro tedesco per il mese di febbraio, forniti dalla Bundesagentur für Arbeit (Ba), l'agenzia federale del lavoro che ha sede a Norimberga, hanno fornito un quadro apparentemente contrastante [... continua su Lettera 43].