mercoledì, luglio 13, 2005

Leon de Winter: "Sveglia, siamo in guerra"

Der Islamist hasst uns, weil wir anders sind. Weil wir anders sind, sind wir sein Feind. Weil wir sein Feind sind, will er unseren Untergang. Wir haben keine Wahl: Wenn er uns zu seinem Feind erklärt, müssen wir uns verteidigen. (L'islamico ci odia, perché siamo diversi. Giacché siamo diversi, noi siamo nemici. Poiché siamo suoi nemici, egli desidera la nostra caduta. Non abbiamo scelta: se ci dichiara suoi nemici, noi dobbiamo difenderci).

E' l'accorato appello dello scrittore olandese Leon de Winter, una delle voci più lucide della letteratura europea. Qualche mese fa lanciò il suo allarme sulla rivista socialdemocratica tedesca Cicero (una specie di "Riformista" teutonico, cioé una mosca bianchissima nel panorama eurabico della Germania) con questo lungo articolo (da cui è ripreso l'incipit tradotto sopra) che compariva in una sezione dal provocatorio titolo: "Stirb, weil du Christ bist!", Muori perché sei Cristo (o più correttamente cristiano come suggerisce di correggere un lettore*)!

* alla lettera la traduzione esatta è quella di cristiano; peccato che, come spesso accade sui commenti, il lettore che ha suggerito la correzione non si firmi. E comunque... danke.