domenica, luglio 31, 2005

Tagesbuch/13 – Altötting

E’ qui il cuore cattolico della Germania, nel cuore della Baviera che è un po’ il centro d’Europa. Si arriva sbadatamente dalla periferia, si parcheggia l’auto senza immaginare che di lì a poco ci si immergerà in uno dei luoghi più spirituali del Vecchio Continente. Anche perché non ci si aspetta di trovare, in Germania, una cosa tipo la Kapellplatz, una vasta spianata circondata da chiese, dal comune e da altri edifici ecclesiastici con al centro la Cappella della Grazia, luogo di devozione e di raccoglimento dei pellegrini cattolici. Siamo nella terra che diede i natali a papa Benedetto XVI. Nella guida cittadina, tradotta in inglese e italiano, l’allora Cardinale Joseph Ratzinger ricorda l’infanzia trascorsa in questa regione e dice: “I pellegrinaggi con i miei familiari fanno parte dei ricordi più belli della mia infanzia, e il punto più interessante per me era ovviamente la Cappella della Grazia, con il suo buio misterioso, con la Santissima Madonna nera con il suo vestito prezioso, circondata da doni, silenziose preghiere dei fedeli e la devozione con cui i pellegrini portavano la croce di legno”. La Cappella si trova nel mezzo dell’ampia piazza, la sua tettoia è coperta dai ritratti degli ex voto realizzati dai fedeli. C’è chi ringrazia la Madonna per uno scampato incidente automobilistico, chi per un infortunio sul lavoro, chi per una difficile operazione chirurgica. Ci sono gli ex voto del secolo scorso, un uomo si è salvato dal calcio di un cavallo, e quello di pochi mesi fa, un quadretto nel quale un ragazzo di 16 anni ringrazia la Vergine per aver salvato tutta la sua famiglia dallo Tsunami che li aveva travolti nell’isola di Puket. Sembra la Città del Vaticano, e invece è la secolarizzata Germania. In un pomeriggio domenicale di pioggia, in questa piazza un frate recita il rosario che l’altoparlante diffonde in tutta la piazza, i fedeli si raccolgono sotto gli alberi per proteggersi dalla pioggia, i pellegrini fanno il giro della Cappella, trascinando sotto la tettoia pesanti croci di legno. Papa Ratzinger può essere orgoglioso della sua piccola enclave cattolica nel cuore dell’Europa.