La rubrica “Il Male Necessario”, che riporta estratti di memorie, testimonianze, racconti, studi sul comunismo (e che proseguirà a lungo su questo blog), deve la propria origine alle anticipazioni giornalistiche sul nuovo libro di Papa Woytila. Il Pontefice avrebbe giudicato il comunismo “un male necessario”. Alcuni organi di stampa si spingono fino a sostenere che il Papa, al termine della propria lunga e appassionata esistenza, abbia voluto consegnare alla storia un giudizio meno drastico sul comunismo. Io, che ho viaggiato a lungo nei paesi dell’Europa orientale, durante e dopo l’epoca del socialismo reale, e anche nei luoghi d’origine di Papa Wojtyla, credo che il comunismo sia stato un male. Ma non necessario. Ne avrebbero fatto a meno volentieri i milioni di uomini e donne che hanno sperimentato questa tragedia. E ne farebbero ancor più volentieri a meno quei milioni di uomini e donne sparsi per il mondo che quella tragedia la subiscono ancora.