Come per le elezioni in Slovenia, anche dell'Australia s'è parlato poco o niente. Come in Slovenia, anche in Australia hanno vinto i conservatori. Ma le analogie finiscono qui. L'Australia è un paese leader che estende la propria influenza nella decisiva regione dell'Asia sud-orientale. Partecipa attivamente alla guerra al terrorismo al fianco di Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia e Polonia. Il suo leader, John Howard, ha conquistato il quarto mandato consecutivo (niente male per un paese di tradizione anglosassone, abituato all'alternanza). E soprattutto ha battuto il suo avversario laburista in una campagna elettorale tutta incentrata sulla guerra in Iraq. Almeno quattro buoni motivi per ignorare o ridimensionare la notizia. Vediamo di rimediare un po': da The Australian un'analisi e il discorso completo del premier; un commento dal Sydney Morning Herald; lo speciale del quotidiano di Camberra The Age; una disamina del ruolo internazionale dell'Australia da Emporion. Qui il "lungo" servizio del Corriere della Sera. Questo è invece lo spazio dedicato da Repubblica.