TROPPA VODKA. "Vanno in bottiglieria a gruppi di tre, ciascuno mette la sua quota, comprano una bottiglietta di vodka e si ubriacano, nascondendosi nelle strade meno affollate, nei cortili, guardandosi intorno nel timore d'esser scoperti da qualche miliziano, si addormentano sulla metropolitana, sugli autobus, sui tram, d'estate sulle panchine dei parchi o lungo i marciapiedi. La gente non li guarda nemmeno, tanto è abituata allo spettacolo. Sulla piaga dell'alcolismo nell'Urss sono stati versati fiumi d'inchiostro dai giornali sovietici. Ma il problema rimane e si aggrava".
Piero Ostellino, Vivere in Russia, 1977