Le elezioni americane del prossimo novembre saranno decisive per i futuri scenari internazionali. Bush e Kerry hanno disputato il loro primo faccia a faccia. Da un punto di vista stilistico, ha prevalso Kerry. Sulla sostanza no, come dimostrano queste due notizie che arrivano da un posto caldo del globo come l'Iran. Il cui governo ha detto picche alla proposta di Kerry di fornire combustibile Usa in cambio della rinuncia al programma nucleare e ha accettato di partecipare alla Conferenza sull'Iraq voluta da Bush. Nel frattempo, a Teheran, le notti giovanili restano agitate.