venerdì, settembre 23, 2005
Vengo anch'io, no tu no
Due cancellieri per una poltrona. Lo stallo della politica tedesca si riflette su tutto il paese. Per quanto si possono ancora prendere sul serio i sondaggi (visto il flop che hanno registrato) se si votasse oggi sarebbe di nuovo pari e patta. Non si schioda di un voto. E non fanno progressi neppure i partiti nelle loro trattative post-elettorali. A Berlino fa ogni giorno più freddo e non è aria da Giamaica: Verdi e CDU interrompono i colloqui. Intanto Joschka Fischer abbandona il campo, Gerhard Schröder neppure ci pensa. Anche Angie fa la capatosta. E allora, siccome nessuno dei due Kanzler vuol farsi da parte, si torna a parlare di governi di minoranza. Almeno finché il grado di sopportazione dell'opinione pubblica sarà arrivato al punto di saturazione e si arriverà alla famigerata Grosse Koalition con un nuovo nome: tra i due litiganti a godere è sempre un terzo. Troppo tardi per uno come Wolfgang Schäuble?