mercoledì, settembre 21, 2005
Da Parigi a Berlino l'impasse europea
Invece di indicare una strada nuova per uscire dall’impasse europea, le elezioni tedesche hanno ancora una volta fotografato la crisi in cui si dibattono i principali paesi dell’Unione. Molti commentatori avevano puntato sulla vittoria di Angela Merkel e sulle opportunità di una sterzata salutare, in economia come in politica estera, a prescindere dal colore politico del nuovo governo tedesco. A destra come a sinistra, gli osservatori erano convinti che, ripartita la Germania sarebbe ripartita poi anche l’Europa, al seguito di quella che solo dieci anni fa era ancora considerata la locomotiva del treno. Un treno appesantito da venticinque vagoni, una locomotiva ingolfata da riforme troppo lente: ma il tutto si sarebbe potuto rimettere in moto semplicemente muovendosi per andare da qualche parte... [continua su Emporion].