mercoledì, settembre 07, 2005

Unione inadeguata a difenderci dal terrorismo

Il modo in cui la sinistra ha reagito alla sacrosanta (e tardiva) espulsione dell’imam di Torino, Bouiriqui Bouchta, rilancia i dubbi sulla possibilità di creare una cornice bipartisan all’interno della quale affrontare la sfida del terrorismo islamico che ha ormai messo l’Italia nel mirino del proprio fuoco stragista. Il quotidiano comunista il Manifesto attacca con veemenza il ministro dell’Interno Pisanu, accusato di “sindrome paranoica Pera-Fallaci” e descrive così i criteri che informano la nuova normativa anti-terrorismo: “Per sconfiggere il terrorismo internazionale è necessaria una lotta senza quartiere contro il mondo islamico. Occorre usare ogni possibile strumento di repressione e non andare troppo per il sottile quanto ai diritti delle persone. Si tratta di un'autentica allucinazione politica, sostanzialmente autolesionista, poiché chiude gli occhi di fronte alle motivazioni profonde del terrorismo e si produce in arroganti provocazioni e istigazioni all'odio e alla violenza”. Questo pensa il Manifesto e, per suo tramite, buona parte della componente di sinistra dell’Unione prodiana... [continua]