
Ecco l'inizio: "La storia è piena di rivoluzioni che durano lo spazio di un mattino e quella “arancione” in Ucraina, sotto molti aspetti, è destinata ad esser catalogata tra le meteore. La strada verso la democrazia è lastricata di buone intenzioni e clamorosi errori, il prossimo governo ucraino dovrà fare un grande sforzo di realismo per evitare di finire tra le braccia di una distruttiva utopia. I paesi ex satelliti dell’Unione Sovietica infatti sono ancora attratti dall’enorme forza gravitazionale della Russia e il risultato delle ultime elezioni ucraine ne è la testimonianza. Chi prevedeva una vittoria schiacciante dei partiti della rivoluzione arancione ha lasciato la posta sul banco, chi pensava a un’affermazione dei filo-russi dopo le tensioni sulla crisi energetica ha fatto male i conti al gasometro, chi continua a vagheggiare l’Ucraina sganciata dall’influenza di Mosca si illude".
L'intero articolo è qui.