La foto che riportiamo qui sopra è della stazione ferroviaria di Belgrado, completamente allagata dall'esondazione del Danubio. Non è tra le foto più drammatiche rintracciabili in queste ore sul web. E non è, quella della Serbia, la situazione più pericolosa. Da qualche ora l'emergenza più grave riguarda la Romania, già lo scorso anno martoriata dalle inondazioni. Il Danubio ha rotto gli argini negli ultimi chilometri del suo lungo cammino e ha allagato villaggi e città, paesi e campagne. C'è una popolazione in fuga, alla ricerca di un rifugio sicuro. E credo che fra poco scatterà l'allarme per tutta l'Europa: la Romania entrerà nell'Unione Europea fra pochi mesi. E' il caso di fornire tutti quanti, per quanto è nelle nostre possibilità, un aiuto concreto a queste genti così sfortunate. La situazione è grave in tutta l'area balcanica. Abbiamo già parlato della Serbia. Si aggiunga la Bulgaria. Sono ore di tensione, e febbrile è il lavoro degli uomini impegnati a rafforzare gli argini con sacchi e altro materiale. In Romania non è servito. E nelle prossime ore, alla piena dovuta allo scongelamento delle nevi, così abbondanti quest'anno nell'Europa centrale, si aggiungeranno piogge torrenziali. Non lasciamoli soli.
Notizie da Corriere della Sera, Bucarest Daily News, B92, Sueddeutsche Zeitung, Bulgarian News Network.