Cari politici del centrodestra (agli altri ci pensino gli altri, appunto),
fatemi la cortesia di aprire appena appena le orecchie se qualche vostro giovane assistente vi racconterà questa lettera aperta, o di sgranare gli occhi se sempre qualche vostro giovane assistente vi ha portato per la collottola davanti al monitor.
Smettetela di leggervi soltanto i giornali, o meglio le rassegne quotidiane che vi preparano a comando i vostri uffici stampa. E staccate la spina del televisore, non per sempre ma almeno per un po'. Non abbiamo niente contro la tv, anzi ci piace e anche noi la guardiamo spesso. Ma non crediamo che i giornali (o le rassegne stampa) e neppure la tv esauriscano tutto il mondo reale con il quale dovreste avere più contatto di quello che avete. Certo, quelli di voi che ancora scendono per strada e incontrano i cittadini e gli elettori, scambiano con loro una chiacchiera, un'impressione, una battuta, fanno bene a farlo e anzi in campagna elettorale dovreste farlo di più, perché una stretta di mano conta più di un manifesto e quando la stringete noi capiamo come la stringete, se c'è da fidarsi o no, se siete sinceri o no. Ma anche questo non basta.
Alcuni di voi hanno già fatto quello che sto per chiedervi, anzi qualcuno si è spinto ancora più avanti diventando uno di noi, parla (o scrive) con noi, discute con noi, dibatte con noi, si accapiglia con noi. Ma voi, che ancora non avete capito questo mezzo e il mondo che vi si sta raccogliendo attorno, che ancora non avete idea che su un blog o su un aggregatore piombano ormai più utenti e lettori di quanti ne piombino su una pagina di giornale, su un articolo di politica, su un'intervista, voi, che volete fare politica oggi e nei prossimi anni, fateci un favore: accendete i vostri computer. E date un'occhiata a questo incredibile mondo di TocqueVille, a questa miniera di idee, intelligenze, passioni, suggerimenti, critiche, emozioni che ogni giorno, in numero sempre maggiore, si riversa sulle pagine della homepage e sui singoli blog. Insomma, datevi una mossa!