Vuole unire il paese con l'arroganza e la costrizione. Vuole utilizzare una data di festa nazionale per dare il via alla campagna referendaria contro il federalismo. Romano Prodi consulta la propria agenda controrivoluzionaria (deve essere l'agenda Tafazzi di cui parlava qualche giornale) e fissa le prossime date: 1 maggio festa del lavoro contro la Legge Biagi, 8 settembre festa militare del ritiro dall'Iraq.