venerdì, aprile 28, 2006
Presidenza Camera, fumata nera
Più scontata la fumata nera al primo voto per la presidenza della Camera. Si era certi della mancata elezione al primo turno del candidato dell'Unione, il comunista Fausto Bertinotti, così come si è certi della sua elezione nella giornata di domani, quando si abbasserà il quorum necessario. E tuttavia, nella votazione odierna, al candidato comunista sono mancati ben 43 voti rispetto al totale dei deputati dell'Unione: Bertinotti ha ottenuto 305 voti, ma il centrosinistra sulla carta conta 348 deputati. Il quorum richiesto era infatti di 420 voti. La Casa delle Libertà ha votato scheda bianca. Uno smacco per il leader di Rifondazione, che evidentemente fa venire il mal di pancia a molti esponenti moderati della maggioranza. Un ulteriore segno di scollamento, dopo la sconfitta di Marini al primo turno di votazione del Senato. Per Romano Prodi è iniziato il confronto con la dura realtà politica, assai divrsa dal trip che si era fatto la notte dei Santi Apostoli e i giorni a seguire. L'ostinazione a voler intraprendere la strada di un governo solitario della sinistra farà perdere tempo al paese e a tutti noi.