venerdì, marzo 31, 2006

Da Camillo a Tocqueville

Due giorni fa Christian ha scritto questo post qua: "Riepilogo. Solo nell’ultimo mese, su diversi blog italiani, sono stato accusato di essere radicale, di criticare i radicali, di essere un impenitente anticlericale, di essere un ateo devoto succube di Ruini, di tradire la linea del Foglio, di essermici sdraiato vergognosamente, di voler uccidere esseri viventi, di volerli salvare a ogni costo, di essere contro Giovanardi, di essere a favore di Giovanardi, di essere una specie di fascista, di essere un compagno di strada della sinistra, di essere di destra, di essere di sinistra, di voler bombardare gli arabi, di essere così scemo da pensare possano vivere normalmente come noi, di criticare i poteri forti, di vantarmi di avere un sacco di soldi. Credo di aver fatto un ottimo lavoro". Geniale. Chissà perché mi ha fatto pensare a TocqueVille.