Primo Concistoro per Benedetto XVI che ha nominato quindici nuovi cardinali, presentati in Piazza San Pietro questa mattina. Nella sua omelia, il Santo Padre si è rivolto ai nuovi Cardinali in questo modo: "Conto su di voi, venerati Fratelli, conto sull’intero Collegio di cui entrate a far parte, per annunciare al mondo che “Deus caritas est”, e per farlo anzitutto mediante la testimonianza di sincera comunione tra i cristiani: “Da questo – disse Gesù – tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). Conto su di voi, cari Fratelli Cardinali, per far sì che il principio della carità possa irradiarsi e riesca a vivificare la Chiesa in ogni grado della sua gerarchia, in ogni Comunità e Istituto religioso, in ogni iniziativa spirituale, apostolica e di animazione sociale. Conto su di voi affinché il comune sforzo di fissare lo sguardo sul Cuore aperto di Cristo renda più sicuro e spedito il cammino verso la piena unità dei cristiani. Conto su di voi perché, grazie all’attenta valorizzazione dei piccoli e dei poveri, la Chiesa offra al mondo in modo incisivo l’annuncio e la sfida della civiltà dell’amore. Tutto questo mi piace vedere simboleggiato nella porpora di cui siete insigniti. Che essa sia veramente simbolo dell’ardente amore cristiano che traspare dalla vostra esistenza".
Qualche curiosità. Queste sono le chiese titolari e diaconie dei nuovi cardinali. Con le nomine di oggi, il numero totale è di 193 cardinali, di cui 120 elettori. Tra i nuovi, gli elettori sono 12, tre gli ultraottantenni. Un po' di geopolitica: parte del leone spetta agli europei che sono 60; 36 giungono dalle Americhe, 13 dall'Asia, 9 dall'Africa e 2 dall'Oceania. E proprio l'attenzione per l'Asia, con la creazione di ben tre cardinali, pare essere - da un punto di vista geografico - la novità più importante di questo Concistoro: l'area asiatica diventa dunque nevralgica per il futuro della cristianità.