mercoledì, giugno 22, 2005

Rutelli lancia l'Europa dei willing

L'Europa a 25? Diciamoci la verità non funziona più. Serve una nuova strategia, quella delle geometrie variabili. Su singoli argomenti si va avanti con gruppi di maggioranza formatisi ad hoc. Ricorda la coalition of willing bushiana? Può essere, ma certo restare avvinghiati all'asse franco-renano non è salutare né per l'Europa né per l'Italia: l'asse franco-tedesco, che un tempo è stato il motore dell'integrazione, oggi si è rivelato un fattore di involuzione. La posizione di Blair? Bisogna anche riconoscere che il premier inglese ha denunciato uno squilibrio oggettivo nel bilancio comunitario tra le risorse per la politica agricola comune e quelle per la ricerca. Bene, l'autore di queste frasi, in una bella intervista a Repubblica, è Francesco Rutelli. Molto si muove sotto il cielo della politica. Da segnalare, tra gli editoriali, quello di ieri di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera.