martedì, giugno 21, 2005
Europa, la Polonia rinvia il referendum
La Polonia, che finora prevedeva di procedere per via referendaria alla ratifica della Costituzione europea, ha deciso di rinviare "sine die" tale consultazione popolare. Lo ha annunciato oggi il presidente polacco Aleksander Kwasnieski. Nuova tegola su Bruxelles, dunque, che si aggiunge ai "no" franco-olandesi e al fallimento del vertice sul bilancio. Il fatto nuovo è che, questa volta, la paura non determina un rinvio nell'euroscettica Gran Bretagna dell'orco Blair ma nell'europeissima Polonia, cioè nel più importante Stato che faceva parte del blocco sovietico e che nell'allargamento vedeva, innanzitutto, la fine del lungo incubo comunista. La rivista est-europea Transition on line ci offre un reportage di Wokciech Kosc sugli umori del popolo polacco dopo i referendum in Europa occidentale.