mercoledì, giugno 15, 2005
Amburgo - Castle in the sky
Dopo Barcellona e in attesa del convegno di Brindisi, ci stiamo appassionando alla questione dei waterfront, cioè al disegno urbanistico delle città di porto volto a restituire le aree portuali alle città per destinarle all'utilizzo dei cittadini (qui il caso Genova e qui la biennale d'architettura di Venezia dedicata all'argomento). Una delle città più innovative su questo piano è Amburgo, sul mare del Nord in Germania. Qui, più che disegnare spazi nuovi e inventare nuove strutture, ci si sta specializzando nel recupero dei vecchi docks e degli antichi magazzini commerciali a ridosso delle banchine. I tipici capannoni in mattone rosso sottratti alla corrosione del tempo, dell'umidità e della salsedine, rimessi a lucido e trasformati in loft per aziende di design, studi di architettura, caffè e ristoranti alla moda. Amburgo è una città bellissima, adagiata su un reticolo di canali, di bracci fluviali che si confondono con le acque salate del mare del Nord. Un porto tra i più trafficati d'Europa, solcato da navi container che arrivano da tutto il mondo e partono per tutto il mondo. Ora, al recupero puntuale delle strutture esistenti, Amburgo pensa di aggiungere un'arditezza architettonica. E di affidare a due star dell'architettura come gli svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron (autori del nuovo stadio di calcio a Monaco di Baviera per i Mondiali 2006) il progetto di un castello in aria: destinazione d'uso, una nuova sala concerto. Ce ne parla, in rigorosa traduzione inglese, il settimanale tedesco Der Spiegel.