mercoledì, giugno 22, 2005

La disfida di Bolzano

Giovanni Benussi, come previsto, non ce l'ha fatta. La vittoria ottenuta a Bolzano con il centrodestra s'è scontrata con la legge dei numeri in consiglio comunale. La maggioranza dei voti ottenuta sul suo nome non si era riversata sui partiti e la legge elettorale non prevede il premio di maggioranza, aprendo le porte all'instabilità amministrativa. In consiglio la maggioranza non c'è. La sinistra e i sudtirolesi dell'Svp gli hanno votato contro: la sua giunta non è passata. Bolzano sarà commissariata, i partiti torneranno in campagna elettorale e a novembre si voterà di nuovo. Ma la battaglia è più aperta che mai. Benussi ha vinto e può rivincere. Con il numero di voti giusti per governare come gli elettori gli hanno chiesto di fare. Il programma è sul terreno. La volontà di offrire un buon governo a Bolzano è stata misurata da un comportamento istituzionalmente ineccepibile. La legge obbliga al ritorno alle urne. Può uscire rafforzato, anche nel voto partitico, il progetto vincente di Giovanni Benussi.