L'opposizione ucraina capeggiata da Viktor Yushenko ha deciso di interrompere i negoziati con la parte avversa, di rilanciare a Kiev l'assedio ai palazzi del potere e di chiedere che il Parlamento venga convocato stasera in sessione straordinaria. A riferirlo è l'agenzia di stampa russa Interfax. Ogni tentativo di mediazione sembra dunque fallito, almeno per ora. L'opposizione torna sulle barricate. La tensione è alta, tanto che la Banca centrale ha bloccato il ritiro anticipato di depositi in valuta straniera da parte dei clienti per fronteggiare la crisi finanziaria [Repubblica].