Sul nuovo ruolo della Russia in Europa orientale indaga da qualche anno il Dipartimento sull'Est Europa del think tank statunitense Csis. In questo saggio di Janusz Bugajski, pubblicato un anno fa da The National Interest, l'analisi della "dottrina Putin" e della prospettiva russa rispetto alla Nuova Europa. Posizioni critiche verso una rinnovata strategia nostalgica verso le repubbliche ex-sovietiche ad ovest di Mosca in questo libro dello stesso autore. Dalla recensione di Zbigniew Brzezinski: "Russia’s policies towards the countries of the former Soviet Bloc are still being influenced by an ominously imperialist nostalgia. I know of no other work which so effectively combines analysis with hitherto unknown and highly sensitive data".
Dal sito della BBC una bella analisi geopolitica sull’interesse russo per l’Ucraina, un tempo il granaio d’Europa e oggi crocevia di importanti corridoi energetici. In gioco è la sfera d’influenza russa: “Russia feels vulnerable. Many here are still struggling to come to terms with the loss of empire. But President Vladimir Putin is determined to restore Russia's sphere of influence. This is why Ukraine is so important: a country at the crossroads of Europe, bigger than France, and right on Russia's doorstep. Moscow is keen to keep Ukraine looking east” .
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4034929.stm
Questo invece è il libro in italiano di un inviato di lungo corso, Fernando Mezzetti, uno dei conoscitori più profondi della realtà russa e asiatica. Notevoli i suoi lavori su Cina e Russia. Su Putin, Mezzetti ha scritto pagine di analisi acuta e originale. Comprare (e leggere) per credere.