E' sul comodino di George W. Bush e di Condoleeza Rice. E' scritto da un grande dissidente della Russia sovietica. Il libro del momento descrive la strategia per rimuovere gli ostacoli che in molte parti del globo impediscono la diffusione di società aperte, libere e democratiche. Natan Sharansky, ministro di vari governi israeliani, aveva trascorso nove anni nelle prigioni del KGB e fu il primo prigioniero politico ad essere scarcerato da Michail Gorbaciov. Joel C. Rosenberg, su National Review, racconta l'incontro dell'autore con Condoleeza Rice a poche ore dalla sua nomina al Dipartimento di Stato americano. Christian Rocca, sul Foglio e su Camillo, suggerisce a politici e diplomatici d'Europa e Medio Oriente, di non restare ancora indietro sui temi di strategia e di correre a comprare (e a leggere) "The Case for Democracy. The Power of Freedom to Overcome Tyranny and Terror".