Per conoscere il prossimo presidente della Repubblica rumeno bisognerà attendere il ballottaggio del prossimo 12 dicembre. In vantaggio il premier uscente Adrian Nastase che, secondo dati parziali, avrebbe raggiunto il 38 per cento. Ma il candidato dell'opposizione di centrodestra, Traian Basescu, lo tallona con un sorprendente 36 per cento. Leggero vantaggio per i socialdemocratici, 34-33 (1 solo punto percentuale) anche nelle elezioni parlamentari, ma lo spoglio è ancora in corso. Qui il recupero del centrodestra è ancora più sorprendente e non mancano denunce di brogli, che andranno comunque verificate. Gli exit poll di ieri sera davano ai governativi un vantaggio di 6 punti. L'aumento dei voti per il centrodestra è un risultato incoraggiante per una compagine politica che solo all'ultimo è riuscita a compattarsi dopo anni di frantumazione e inconsistenza. In Romania, i socialdemocratici, eredi diretti del gruppo di potere comunista che organizzò il putsch contro Ceausescu, mantengono un forte controllo sull'apparato burocratico dello Stato.