Non avevamo visto male. L'innalzamento della tensione per possibili azioni dei gruppi no global in vista del G8 poteva pure starci, ma c'era dell'altro dietro la mobilitazione degli apparati di sicurezza che da qualche giorno s'è discretamente stretta attorno a obiettivi sensibili in Germania. Certo, c'è l'evento G8, ma per quanto dura possa essere, la contestazione no global non dovrebbe richiedere misure come quelle che, a un mese dall'evento, si stanno prendendo. E poi oggi il ministro Schäuble era stato chiaro, con quell'accenno agli attentati di Londra del luglio 2005. Ora la conferma viene direttamente da Washington, e gela il sangue: secondo fonti d'intelligence americane e tedesche, sarebbe imminente un attentato terroristico di matrice islamica in Germania. Fonti citate in forma anonima dalla rete televisiva AbcNews e riprese da FoxNews e CNN. Il Corriere della Sera sottolinea come "non ci siano comunque dichiarazioni ufficiali dagli Usa", anche se Abc ha affidato il servizio sull'allarme al suo esperto militare Richard Clarke, ex funzionario dell'antiterrorismo alla Casa Bianca.
L'attacco sarebbe già in fase di avanzata preparazione. Nel mirino, obiettivi statunitensi ma la cosa resta nel vago: siti militari, sedi diplomatiche o semplici turisti? Quel che trapela da indiscrezioni di stampa è che l'allarme è considerato gravissimo e le eventuali conseguenze potrebbero coinvolgere anche cittadini comuni. Tuttavia qualcosa viene fuori: come il nome di Patch Barracks, il quartier generale delle forze americane in Europa situato a pochi chilometri da Stoccarda. Un portavoce della base, interpellato da Abc, ha dichiarato che non è in atto alcun rafforzamento di sorveglianza rispetto a quelli vigenti in tutte le basi Usa tedesche.
In generale, invece, sarebbero stati intensificati i controlli sulle linee aeree che collegano Germania e Stati Uniti e, come abbiamo potuto constatare di persona questo pomeriggio, sorveglianza aumentata (ma discreta) anche nella Hauptbahnhof e in alcuni grandi snodi della metropolitana di Berlino. Tuttavia, ancora secondo fonti tedesche, l'allarme non è più alto dei giorni scorsi: "Le variabili sono tutte sotto controllo" e l'unica cosa nuova sarebbe l'avviso inviato a scopo precauzionale dalle autorità Usa ai propri connazionali presenti in Germania. Ma anche questo avviso, secondo il portavoce del dipartimento di Stato americano Sean McCormack, non è nuovo e risale ad alcune settimane fa. Il che spiegherebbe l'aumento della tensione registrato nei giorni scorsi fra le autorità di sicurezza tedesche.