Per Nicolas Sarkozy è già luna di miele con gli elettori. Un sondaggio pubblicato da Le Monde, riguardante le prossime elezioni legislative che si terranno a giugno, assegna ai candidati dell'UMP o delle liste collegate il 42 per cento dei voti al primo turno e il 56 per cento al secondo, in caso di ballottaggio con un candidato della sinistra. Al capo dello Stato sarebbe dunque assicurata una solida maggioranza: nessun rischio di coabitazione. Curiosa l'indicazione del leader dell'opposizione, cioè della persona che dovrebbe guidare le liste del partito socialista. L'insieme dei francesi indica con il 33 per cento il liberal-socialista Dominique Strauss-Kahn e solo al secondo posto (con il 32 per cento, un punto sotto) Ségolène Royal. Se invece si chiede ai simpatizzanti socialisti, allora non ci sono dubbi: Ségolène trionfa con il 53 per cento staccando Strauss-Kahn (28%). In dettaglio, il sondaggio è qui.
Ed è François Fillon, 52 anni, conservatore moderato, il nuovo capo del governo. Succede a Dominique de Villepin che si era dimesso due giorni fa. E' la prima nomina del nuovo esecutivo che nasce sotto l'egida di Sarkozy. Il presidente ha ricevuto il nuovo primo ministro di buon mattino per una colazione di lavoro all'Eliseo, comunicandogli la decisione. Fillon è stato ministro degli Affari sociali dal 2002 al 2004 curando una serie di riforme tra cui quella del sistema pensionistico. E' stato il braccio destro di Sarkozy durante la campagna presidenziale. In Francia il governo è espressione diretta della volontà presidenziale e il suo capo è una sorta di vice-presidente. A Fillon dunque il compito di interpretare i due Sarkozy, ovvero le due linee programmatiche - liberale e sociale, borghese e patriottica - espressa dal nuovo presidente in campagna elettorale. Intanto ultime trattative e ultime voci prima della presentazione dell'intero nuovo governo, che avverrà domattina.