venerdì, maggio 18, 2007
Altre notti ucraine
A Kiev i palazzi della politica sono sempre più distanti da quella che in genere chiamiamo società civile. Il paese cresce, si emancipa, ormai fregandosene della diatriba fra arancioni e blu. Sarà una rivoluzione meno spettacolare, più silenziosa, ma almeno avanzerà al netto delle inevitabili delusioni che la politica praticata comporta. Purtroppo avanza anche una sorta di razzismo e antisemitismo che arma bande di xenofobi che sembrano approfittare del vuoto della politica. Finora il dilagare di queste organizzazioni era passato inosservato. Apre uno squarcio sulla questione un articolo di Transition Online.