Insomma, questa storia è troppo bella per non essere raccontata, seppure in breve. Eurovision è la manifestazione canora che ogni anno si tiene nel paese che ha vinto l'edizione l'anno precedente e alla quale l'Italia è da qualche lustro disinteressata, perché a noi ci basta (e avanza) Sanremo. Questo è l'anno dell'edizione finlandese. A Helsinki partecipano vari gruppi provenienti dall'intera Europa, dell'Ovest e dell'Est. E' proprio un festival della musica continentale, con gruppi che vengono dal Portogallo e dalla Russia, dall'Ucraina e dall'Albania, dalla Germania e dalla Gran Bretagna. Una sorta di Giochi senza Frontiere musicale, insomma. La votazione è affidata agli stessi gruppi dei paesi partecipanti.
Da qualche anno la fanno da padrone i gruppi musicali dell'Est. Un po' perché la loro musica è molto bella, un po' perché in questi anni va di moda in tutta Europa e molto perché questi paraculi di est-europei si votano fra di loro. Fregandosene del fatto di essersi sparati in faccia fino a qualche anno fa, i serbi votano i bosniaci, che votano i macedoni, che votano i croati, che votano gli ungheresi, che votano i rumeni, che votano gli ucraini, che danno la loro preferenza ai russi. A noi non ce ne frega niente. Ai tedeschi, invece, gliene frega tantissimo. Loro partecipano alla gara e non gli sta bene che, ormai ogni anno da quando la competizione ha aperto le porte all'est, la partita si gioca tra le piccole nazioni orientali. Qui è scoppiato un putiferio, di quelli che interessano solo i giornali nazionali e che all'estero nessuno riprende. Se poi, di colpo, la Merkel butta all'aria il trattato di costituzione europea, sapete però quale è il motivo. Tanto più che, questa volta, il blocco dell'Est deve averla fatta sporca più del solito: si sono incazzati anche gli irlandesi, gli inglesi e pure gli svizzeri.
Per la cronaca: quest'anno ha vinto un gruppo di cantanti serbe (lesbiche, per la cronaca, se ne facciano una ragione quelli di piazza sangiovanni) con una canzoncina sdolcinata, che Albano ci avrebbe fatto il suo figurone. Qui si tifava per il gruppo ucraino (gay, se ne rifacciano una ragione a sangiovanni) che aveva portato una canzone bella e divertente. Purtroppo, all'ultima votazione, i moldavi si sono fatti corrompere, noi da Kiev abbiamo offerto di meno, e la vittoria è andata a Belgrado. Pazienza: anche se le girls erano sdolcinate, la musica serba (e balcanica in generale) si merita un premio alla carriera. Qui i video della finale: e dallo stesso blog (in italiano), per contrappasso, un giudizio positivo sulla manifestazione.
Su Eurovision un post del Megafono.
Qui il video di Verka Serduchka in gara per l'Ucraina: