Crescono le preoccupazioni per il G8 che si terrà in Germania, ad Heiligendamm, dal 6 all’8 giugno. Dopo le perquisizioni e le proteste dell’altroieri nell'area dell’estrema sinistra, il ministro degli Interni Wolfgang Schäuble estende l’allarme anche ad altri ambienti. E ricorda l’attacco terroristico di Londra in occasione del G8 in Scozia, nel luglio 2005. “Quando si ospitano i grandi del mondo, bisogna essere preparati ad affrontare ogni pericolo alla sicurezza”. Schäuble non è uno che parla a vanvera. Evidentemente negli ultimi tempi i servizi di intelligence devono aver fatto pervenire sul suo tavolo dispacci sempre più allarmanti. Inevitabile, dopo le parole del ministro, voltare lo sguardo dagli attivisti no global al terrorismo internazionale di matrice islamica.Che la Germania fosse nel mirino degli estremisti è cosa accertata ormai da tempo. Nonostante scelte di politica estera difformi da quelle statunitensi (come nel caso della guerra in Iraq), la Germania resta un alleato saldo dell’America, e la sua presenza in Afghanistan al fianco della Nato è stata, seppur di poco, rafforzata di recente con l’invio di nuovi Tornado. Due cittadini tedeschi sono ancora ostaggio in Iraq. E la Conferenza islamica aperta dal ministero dell'Interno con le comunità musulmane presenti in Germania per favorire sicurezza e integrazione procede fra sospetti, polemiche e distinguo. Difatti, oltre alle insidie dall’estero, qui è forte la preoccupazione per il terrorismo endogeno, tipo quello londinese, con una vasta fascia di immigrazione islamica che sfugge al controllo della polizia. Cellule dormienti, pronte a mettersi in azione, ma anche singole teste calde tentate dall’emulazione, come accadde la scorsa estate con i falliti attentati sui treni nella stazione di Colonia. Di tanto in tanto, allarmi bomba gettano nel caos stazioni ferroviarie o metropolitane: ne siamo stati direttamente testimoni ad Amburgo lo scorso agosto. E proprio ad Amburgo, oggi, il tribunale ha deciso che Mounir al-Motassadeq, l’uomo che aiutò la cellula terroristica che mise in opera gli attentati dell’11 settembre negli Usa, deve rimanere in carcere.
(Nella foto: il molo sul lungomare di Heiligendamm, copyright NDR)