martedì, gennaio 10, 2006

Russia. La guerra del gas dietro le quinte

La cosiddetta guerra del gas tra Russia e Ucraina ha tenuto banco nei giorni scorsi sui quotidiani internazionali e, ovviamente, anche su TocqueVille. Nel nostro piccolo, abbiamo voluto dire la nostra, con un articolo sulla rivista on-line di geo-economia Emporion.
--------------------------

"Ora si arriverà ad una sorta di borsa valori del gas? L’ipotesi comincia a circolare in Germania, dove le vicende del colosso russo Gazprom avevano movimentato la scena politica nazionale già prima che le turbolenze di inizio anno nelle forniture tra Russia e Ucraina proiettassero su scala internazionale il grande gioco politico-strategico legato a questa risorsa. In un’intervista al quotidiano berlinese Der Tagesspiegel, rilasciata ai primi di gennaio dal responsabile dell’European Energy Exchange (EEX) Hans-Bernd Menzel, si analizzano le prospettive del mercato del gas: il ruolo che esso è destinato a giocare sui mercati globali per la crescente richiesta di approvvigionamento delle economie in rapida espansione (soprattutto in Asia), la necessità di realizzare una maggiore trasparenza nella compravendita di tale risorsa. Almeno per quanto riguarda la Germania, avverte Menzel, il mercato del gas è alla vigilia di profondi cambiamenti: fino ad ora il prezzo di questa risorsa veniva contrattato dalle parti in causa (fornitore e consumatore) attraverso rapporti bilaterali o la mediazione di appositi brokers. Potrebbe essere giunto il momento di dare maggiore trasparenza alle contrattazioni, istituendo nell’ambito della borsa dell’energia uno specifico settore che gestisce il prezzo del gas su valori di mercato [... continua].