E' indubbiamente il momento delle donne in politica, almeno per quel che riguarda l'Europa centro-settentrionale. Mentre Angela Merkel passa da un riflettore all'altro (e dopo Washington si appresta a un altrettanto atteso viaggio da Putin a Mosca) la sessantaduenne socialdemocratica finlandese Tarja Halonen (nota in Italia per aver replicato qualche tempo fa con stizzito fastidio scandinavo ai machi e volgarotti apprezzamenti di Berlusconi) vince chiaramente il primo turno delle elezioni presidenziali. E' la premier uscente ma fallisce l'elezione diretta. La partita non è chiusa, almeno ufficialmente, e l'attende un (comunque) impegnativo ballottaggio con il candidato conservatore Sauli Niinisto, ex ministro delle Finanze.
Intanto anche il Cile (altro emisfero) dimostra una certa nordicità. Ed elegge la candidata socialista Michelle Bachelet. La cronaca da BBC News.