Relativisti o antirelativisti? Scientisti o fideisti? Ragione o religione? Questo è il dilemma che ci ha accompagnato per tutto il 2005 e che, forse, ci accompagnerà anche nel 2006. Ideazione ha scelto di dedicare a questo tema la sezione principale del nuovo numero, ponendo l’attenzione sul metodo che si utilizza per giungere alla verità. Una strada lunga e faticosa, quella della conoscenza, che unisce tutte le scienze. L’argomento è approfondito da Paola Liberace, Giorgio Israel, Piergiorgio Odifreddi, Stefano di Bella e si avvale, inoltre, del contributo di Dario Antiseri.
Fra le analisi dedicata alla politica interna, Giovanni Orsina esamina gli scenari che potranno scaturire dal nuovo sistema elettorale, Eugenia Roccella analizza il passaggio dei Radicali di Marco Pannella alla coalizione di centro-sinistra, Mario Sechi fa il punto sulla Casa della Libertà e Alessandro Carpinella tratteggia la situazione italiana dal punto di vista economico. I commenti sono affidati a Massimo Lo Cicero, Daniele Bellasio e Vittorio Macioce. In politica estera si discute della Dottrina Bush, pubblicando sette saggi di altrettanti pensatori di altissimo livello, apparsi sul mensile americano Commentary, la casa intellettuale del neoconservatorismo americano. L’analisi della teoria dell’esportazione della democrazia è affidata a Nathan Sharansky, Victor Davis Hanson, William F. Buckley Jr., Edward N. Luttwak, Francis Fukuyama e Norman Podhoretz. Dimitri Buffa, invece, si occupa di jihad e terrorismo, mentre Olena Ponomareva fa il punto sulla situazione politica dell’Ucraina a un anno dalla rivoluzione economica.
In occasione del 250esimo anniversario della nascita di Mozart, Giuseppe Pennisi gli dedica un appassionato saggio, mentre Maurizio Stefanini si occupa di miti e verità sulla musica celtica. Nel Feuilletton, Alexia Redini, Giovanni Giorgini e Mario Ricciardi tratteggiano la personalità e l’opera di Michael Oakeshott, il filosofo anglosassone morto nel 1990.