domenica, gennaio 15, 2006
Mala tempora currunt
Non entro nel merito delle polemiche innescate dalla deposizione in procura di Silvio Berlusconi sullo scandalo Unipol-Ds. Sono da troppi giorni fuori dall'Italia per poter valutare la questione. Ma leggendo questa frase di Della Valle ("Mi auguro che Casini, Fini e Tremonti prendano in mano la situazione. Qui si sta parlando di uno che si sveglia tutte le mattine pensando di essere il padrone del Paese. La gente non capisce più niente: il Paese deve andare in mano a chi se ne occupa, da un lato Casini, Fini e Tremonti, dall'altro Prodi, Rutelli, Fassino e Mastella") mi chiedo quale paese stia diventando il nostro se un signor Della Valle qualsiasi pensa di poter suggerire il quadro politico-istituzionale dei prossimi anni. E che quadro, aggiungo. Mi chiedo chi è che si sveglia la mattina credendo di essere l'oracolo del paese: perrché almeno Berlusconi può contare su qualcuno che lo ha votato. Della Valle, invece, può contare sul contorto fallimento di un ex senatore del centro-sinistra che gli ha consentito di acquistare senza debiti una squadra di calcio. Mala tempora currunt.