lunedì, gennaio 23, 2006
Ladri arancioni
Come muore una rivoluzione. Un dirigente della compagnia statale ucraina Naftogaz ha ammesso che è stato prelevato un indefinito quantitativo di gas russo transitante per l'Ucraina, e destinato all'Europa, a causa della forte ondata di freddo. La dichiarazione è di segno opposto a quella rilasciata in giornata dal premier ucraino Yekhanurov. Ma nessuno, tra gli osservatori internazionali, aveva creduto al premier. L'impressione è sempre più forte: a Kiev una massa di incapaci e riciclati s'è insediata nelle stanze del potere. Bisognerà osservare con maggiore attenzione le evoluzioni politiche ucraine, perché temiamo che il bonus che gli arancioni avevano conquistato con gli osservatori europei, si sia velocemente consumato.