martedì, gennaio 24, 2006
Noi l'avevamo detto
Sempre brutto quando uno ricorre a questo titolo. Primo perché se l'avevamo detto e non ci hanno ascoltato, contiamo come il due di picche (ma questo in fondo non ci dispiace, perché non vorremmo contare molto di più, al massimo il tre di picche, dunque non ci lamentiamo). Secondo perché sa sempre un po' di presuntuoso. Comunque, su questo blog lo avevamo detto: sarebbe stato meglio lasciare i due quasi-settantenni in panchina, anzi sulla panchina di qualche parco, e provare a svecchiare questo benedetto paese a cominciare dalla leadership politica. Non ci hanno ascoltato ed eccoci a vivere la versione italiaca del titanico scontro politico che animò le elezioni albanesi di qualche mese fa. Lì Fatos Nano contro Sali Berisha, dieci anni dopo. Qui Silvio Berlusconi contro Romano Prodi, ancora dieci anni dopo. E Berlusconi va da Bonolis con tutta la famiglia a raccontarci quanto sono in gamba i figli. E Prodi va da Fiorello a cantare Roma capoccia per far capire ai romani che lui almeno le canzoni le sa. E cantando e coglioneggiando, continuano a dare i resti alla politica spettacolo, evitando di parlarci di politica politica.