martedì, gennaio 24, 2006
A Roma (e a fine marzo) il congresso Ppe
Si terrà a Roma, il 30 e il 31 marzo, il congresso europeo del Ppe, il raggruppamento politico dei moderati e dei conservatori d'Europa. Appuntamento importante per tre motivi. Primo: si tratta del congresso del primo partito transnazionale del continente dal punto di vista numerico, quello che detiene la maggioranza dei seggi nel Parlamento di Strasburgo/Bruxelles. Secondo: nel 2006 si festeggiano i trent'anni dalla fondazione del Ppe, nato come raggruppamento dei partiti cristiano-democratici e poi evolutosi dopo la caduta del Muro di Berlino in un contenitore più largo, esteso a tutta l'area moderata e conservatrice. Terzo: dopo pochi giorni in Italia si vota per il rinnovo di parlamento e governo e dunque la presenza al fianco di Berlusconi di leader come Angela Merkel, Wolfgang Schüssel, José Manuel Barroso, David Cameron e il neo-presidente portoghese Anibal Cavaco Silva può essere un efficace spot elettorale. E finalmente, uno spot politico. Si attendono le contromosse dell'Unione di Prodi: non potendo contare su Tony Blair, odiato da estremisti e moderati perché sodale di Bush-Berlusconi, dovranno ripiegare su Zapatero. Questo, intanto, è il sito ufficiale dell'appuntamento romano.