Varsavia. E' finalmente una bella giornata di sole. Fredda ma bella. Chissa' se questo incoraggera' gli elettori a recarsi alle urne. Intanto la mattinata appare tranquilla e sonnolenta. Atmosfera rilassata e del tutto diversa da quella caotica e frenetica dei giorni feriali. Anche questo e' in fondo un segnale di normalita'. La politica vive momenti di contrapposizione anche forte ma tutto resta confinato nell'ambito della dialettica elettorale. La Polonia e' un paese del tutto normale, nel quale la giornata elettorale trascorre con la stessa tranquillita' che accompagna simili eventi in Francia, Gran Bretagna o Germania. Ne approfitteremo per un breve giro fra i seggi, poi una puntata in chiesa (oggi necessaria, dato il peso rilevante che la chiesa gioca anche nelle vicende politiche ed elettorali) quindi una pausa nel parco di Wilanow. Come in tutte le citta' est-europee, i negozi e i grandi magazzini sono aperti anche la domenica. Alle 20, chiusi i seggi, parte la grande serata tv, con exit poll, proiezioni e voti. E la girandola dei commenti. Esattamente quello che accade ovunque. La Polonia e' in Europa, e' bene che i lettori tengano ormai bene a mente questa prospettiva.
Siti consigliati per risultati e commenti:
Rete televisiva nazionale polacca;
Gazeta Wyborcza;
BBC News;
The Beatroot (blog);
Sueddeutsche Zeitung.