Concedetemi un po' di sciovinismo da neo arrivato. Il Nobel per la chimica è andato allo scienziato berlinese Gerhard Ertl, che proprio oggi compie 71 anni, per lo studio dei processi sulle superfici solide (non mi chiedete di cosa si tratti, magari rivolgetevi a Darwin). Repubblica sostiene che sia il "papà" delle marmitte catalitiche, e qui mi fermo. La Germania ha già incassato due premi scientifici quest'anno. Un paio di giorni fa il Nobel per la fisica era andato all'inventore del disco rigido Peter Grünberg e al suo collega francese Albert Fert.
Se ne parla, e con cognizione di causa, a casa di Isa.