martedì, novembre 28, 2006
Danni collaterali
Mentre in Italia ormai quasi tutti, a destra e a sinistra, burleggiano il falso scoop di Enrico Deaglio, all'estero come sempre inzuppano il biscotto, in ritardo e con enfasi eccessiva. E così il fantasioso tentativo di corruzione elettorale operato nella notte di aprile da Berlusconi, con la semplice accortezza di un punto interrogativo, diventa argomento centrale anche sul quotidiano tedesco conservatore Frankfurter Allgemeine Zeitung, che non è esattamente la Bild. A parte il fastidio per la vicendevole retorica del voto rubato che nasconde vuoto politico e malcostume istituzionale, il problema è un altro. Conoscendoli, sarà difficile convincerli, i tedeschi, che nessuno ha manipolato nulla e che si tratta di un poco divertente espediente di marketing politico-giornalistico del furbo Deaglio. E conoscendoli, dopo aver saziato i pregiudizi sul mostro Berlusconi, i tedeschi alimenteranno quelli più generali sugli italiani corrotti. "My country Right or Left? No, semmai è il vostro, mafiosi che non siete altro"! Grazie Deaglio.