Stampa britannica in fibrillazione per il discorso ufficiale di Tony Blair, atteso di minuto in minuto. Le indiscrezioni di ieri sono state confermate, indirettamente, anche da Downing Street: Blair sta pianificando il suo addio. Ma una data non è ancora stata trovata, si parla di maggio o giugno 2007, e forse neppure nel suo discorso di oggi Blair scioglierà la riserva. Il tutto è oggetto di un forte contrasto tra lo stesso premier e il suo successore Gordon Brown. Tra i due non scorre più buon sangue e Brown non si fida di Blair. Secondo retroscena giornalistici, ieri i due si sarebbero scontrati privatamente proprio sul momento del passaggio di consegne. Blair vorrebbe che Brawn lasciasse un mese prima la guida del partito. Ma questi teme di restare ad appassire a bagnomaria. David Cameron e il suo rinnovato partito conservatore, sono ormai alle calcagna.
Notizie in diretta dalla BBC e una prima analisi sulla turbolenta transizione che di fatto si è già aperta. Dentro il contrasto fra Blair-Brown con un articolo del Times. Matthew D'Ancona ci racconta dalle pagine dello Spectator la grande guerra civile nel Labour Party. Il country briefing sulla Gran Bretagna dell'Economist.