mercoledì, maggio 17, 2006
Parte il D'Alema bis (più Rutelli)
A guardare la lista dei ministri, più che un governo Prodi pare un D'Alema bis, tanti sono i dalemiani nelle caselle ministeriali. Certo, il "prodiano" Padoa Schioppa si aggiudica il ministero chiave dell'Economia ma i dalemiani sono sparpagliati un po' dovunque, come mine pronte a saltare. A Fassino dunque il partito, quello piccolo dei Ds o quello grande dei democratici, tutto da inventare, tutto da creare. A Baffino la vendetta del Consiglio dei ministri. Il premier è messo in ombra anche da un altro leone della politica, Francesco Rutelli. Anche lui vice-premier, anche lui socio di primo piano della maggioranza e dell'esecutivo: gli insider dicono che sia quello che meglio di tutti ha lavorato politicamente in queste settimane. I due vicepremier, come due controllori ingombranti, appesantiscono un po' le ali del capo. Anche Cencelli, l'autore del famoso manuale di democristiana memoria, riesumato in questi giorni per descrivere la costruzione del D'Alema bis, s'è un po' stupito dello sbilanciamento di uomini e poltrone. Vedremo. La facciata odierna è di sorrisi e pacche sulle spalle, anche perché sotto i riflettori ci sono i prescelti, quelli che sono dentro, quelli che ce l'hanno fatta. In realtà la fazione moderata è convinta che l'esecutivo sia troppo sbilanciato a sinistra, quella antagonista s'è già stufata pure di Bertinotti che s'è imborghesito in un ruolo istituzionale e si tiene la pancia nel vedere Mastella alla Giustizia. I radicali piazzano la Bonino in un bugigattolo con striminzita vista su Bruxelles, tanto per ravvivare la malinconia. Di Pietro già s'appiccica con tutta la truppa no-global, no-ponte, no-tav, no-no. Donne poche e sbattute in fondo alla lista, dove il portafoglio è smilzo e vuoto. Di giovane c'è il solo Letta (Enrico) messo nel posto più imbarazzante che potessero dargli: l'ufficetto dello zio. In Italia, gli affari di governo sono affari di famiglia: qualcuno disposto a rilanciare la questione del conflitto d'interessi familiari? Insomma, l'operato del governo lo valuteremo giorno per giorno nelle sue iniziative concrete. Però è stata partorita una compagine sbiadita con poca o nessuna innovazione. Autorevole appena un po': una cartolina ingiallita, vecchia di dieci anni.