
Il blocco est europeo non è mai stato quel monolite compatto che la propaganda sovietica amava rappresentare. Già nei primi anni del dopoguerra, le rivolte di Berlino Est e della Polonia avevano mostrato la riluttanza di ampi settori della popolazione ai nuovi schemi economici e politici. Il primo violento scossone fu quello di Budapest, nel 1956, che determinò l’intervento dei carri armati soviet
ici per sedare una rivolta che stava capovolgendo il regime. A ovest ci si commosse e ci si emozionò. Poi si voltò la faccia dall’altra parte [...
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