Il monumento al Sessantotto degli altri si trova nella parte alta della piazza, sotto la statua del pacifista duca di Boemia vissuto nel decimo secolo. Il suo nome è San Venceslao: lo sguardo fiero e sereno, fissato per l’eternità nel bronzo, in sella a un cavallo con una folta criniera. Lì dal piedistallo, osserva la fila di curiosi che si avvicina in silenzio per deporre un fiore sulla lapide collocata ai suoi piedi. La piazza è vasta e rettangolare, il piano è obliquo. D’inverno il vento gelido dei monti s’infila nel lungo corridoio verticale. Per giungere ai piedi della statua bisogna camminare in leggera salita con passo costante, guai a fermarsi per voltarsi indietro, altrimenti la gamba si fa pesante e sopraggiunge il fiatone. Tutto d’un fiato bisogna andare. Piazza Venceslao è uno dei luoghi simbolici dell’Europa centrale [... continua su Ideazione].
martedì, luglio 08, 2008
Il Sessantotto degli altri / 1
Il monumento al Sessantotto degli altri si trova nella parte alta della piazza, sotto la statua del pacifista duca di Boemia vissuto nel decimo secolo. Il suo nome è San Venceslao: lo sguardo fiero e sereno, fissato per l’eternità nel bronzo, in sella a un cavallo con una folta criniera. Lì dal piedistallo, osserva la fila di curiosi che si avvicina in silenzio per deporre un fiore sulla lapide collocata ai suoi piedi. La piazza è vasta e rettangolare, il piano è obliquo. D’inverno il vento gelido dei monti s’infila nel lungo corridoio verticale. Per giungere ai piedi della statua bisogna camminare in leggera salita con passo costante, guai a fermarsi per voltarsi indietro, altrimenti la gamba si fa pesante e sopraggiunge il fiatone. Tutto d’un fiato bisogna andare. Piazza Venceslao è uno dei luoghi simbolici dell’Europa centrale [... continua su Ideazione].