lunedì, luglio 14, 2008

Cose turche

L'altroieri volevo affrontare il tema della caratura morale del centrosinistra a livello locale, perché è verissimo che nel centrodestra sembra ormai quasi un gioco tifare per i ladri ma poi, quando uno va a vedere le cose da vicino, sul piano locale, non può che tirare l'amara conclusione che la piaga della corruzione sia oggi la vera emergenza dell'Italia, a destra come a sinistra, con pochi pazzi isolati che cercano di far argine in questa melma. Laggiù succedono cose turche, un presidente di regione stimato e dall'aria tranquilla viene arrestato con accuse infamanti (che andranno accertate ma il quadro che ha offerto oggi la procura è quantomeno circostanziato e dovrebbe consigliare a qualcuno di frenare la lingua, in attesa dovremmo rimanere tutti, giustizialisti e ingiustizialisti) e a difenderlo scende (con coerenza, non c'è che dire) il leader della coalizione opposta. Poi però arriverà il solito editorialista principe del Corriere della Sera a spiegarci che in fondo così fan tutti o cosa? Ah, gli intellettuali, proprio vero che non ne azzeccano mai una.

ps. poi quel tema non l'ho affrontato perché, francamente, mi sono stancato, in fondo vivo altrove.
ps2. giusto per evitare fraintendimenti, io mi auguro che Del Turco sia innocente e per quel poco che l'ho personalmente seguito quando mi occupavo di giornalismo politico in Italia, tenderei a crederlo. Poi la magistratura è lì per indagare e indagherà.