sabato, febbraio 11, 2006

Sicilia, casi influenza aviaria su due cigni

Primi due casi accertati in Italia, in Sicilia. Riguardano due cigni selvatici colpiti dal virus H5N1. Altri accertamenti sono in corso su cigni morti in Calabria e Puglia: in tutto si tratta di 17 esemplari. Il ministro Storace ha immediatamente riunito l'unità di crisi e ha riferito le notizie al Consiglio dei ministri. Nel frattempo giungono notizie di casi in Grecia e Bulgaria: i cigni farebbero parte di stormi migratori partiti dalla Russia che, contrariamente alle abitudini, sono arrivati a latitudini più basse, a causa del freddo intenso nell'Italia settentrionale e nei Balcani. Noi vogliamo segnalare due frasi tranquillizzanti. Pietro Crovari, infettivologo dell'università di Genova e coordinatore della Task force del ministero della Salute: "L'allerta in Italia è alta, casi di aviaria in uccelli selvatici erano e restano probabili. Ma non c'è nessun allarme, in particolare per la trasmissione del virus da uomo a uomo". Il ministro Francesco Storace: "Siamo tranquilli per la sanità umana. La notizia positiva è che gli animali sono selvatici". Dunque, nessun allarmismo ma guardia molto alta. Qui la diretta da Repubblica.it e qui le informazioni del ministero della Salute.