Non era ancora mai accaduto che il rappresentante di un'istituzione, in questo caso il presidente del Senato, si rivolgesse al mondo dei blog con parole esplicite. Nel ringraziare gli aderenti all'appello "Per l'Occidente", Marcello Pera ha scritto: "Scorro i vostri nomi, leggo i vostri messaggi, visito i vostri siti web, i vostri blog e mi rendo conto che c'è uno straordinario patrimonio di energia e passione cui possiamo attingere per portare avanti la nostra sfida e di cui ancora non si sospettava l'esistenza".
Bene, qualcuno se n'è accorto, di questo vasto e intellettualmente fertile mondo dei blog. E tra le oltre milletrecento adesioni che in poco più di un giorno sono piovute sul sito dell'appello, moltissime vengono dal mondo di TocqueVille. Lo stesso entourage del presidente era sbalordito dalla forza della nostra aggregazione, dalla capacità di far proprio un messaggio politico, di aderirvi in gran parte, o di criticarlo, e comunque di discuterlo, di sviscerarlo, di sezionarlo, di svilupparlo con un dibattito franco e aperto che rimbalza di blog in blog e si riflette sulla homepage in un circuito virtuoso fatto di idee e di passione.
Questo appello, che lo abbiate firmato o meno, che lo abbiate condiviso in tutto o in parte, o che lo abbiate criticato in tutto o in parte, è al momento uno dei pochi seri tentativi di porre al centro del dibattito politico (che in questo mese sarà anche elettorale) una tesi politica, una visione della situazione globale più allargata rispetto al teatrino della polemica continua di casa nostra. Per questo Ideazione se n'è fatta promotrice con entusiasmo. Fa piacere che anche TocqueVille si sia resa protagonista di questo dibattito, con tutte le sue differenze e con tutta la complessità di posizioni che si porta appresso. Una complessità che rende effervescente la sua gestione quotidiana ma che in fondo resta la sua grande e inimitabile forza.