Oggi
è andata meglio: in mattinata diciotto giri e sei secondi di distacco dai più forti. Nel pomeriggio, cambio di macchina e altri venti giri con un distacco finale dai tempi di Schumacher di poco superiore al secondo. I tecnici dicono che Valentino Rossi è un tipo che impara in fretta e gli esperti Ferrari confermano. Forse, allora, ja fà.