domenica, agosto 07, 2005
Tagesbuch/29 – Rhein-Main-Donau-Kanal
Del piccolo fiume Regnitz abbiamo già detto. Ma Bamberga è bagnata anche da un altro strano corso d’acqua, che la chiude a nord stringendo l’Altstadt con una circonvallazione liquida. E’ il Canale che collega il fiume Meno (che bagna Francoforte) al Danubio (che, come sappiamo, bagnerà Regensburg, Passau, Linz e poi Vienna, Bratislava e Budapest, per infilarsi negli altipiani serbi, poi nella piana rumena, fino allo sbocco sul Mar Nero). E’ un pezzo del più lungo canale che unisce anche il Reno e che quindi permette una navigazione continua attraverso i due grandi fiumi d’Europa, il Reno d’Occidente e il Danubio d’Oriente, dal Mare del Nord al Mar Nero e viceversa. Era il vecchio sogno di Carlo Magno, che nel 793 avviò i lavori per collegare i due fiumi, senza successo. Più di mille anni dopo ci provò Ludwig I di Baviera che riuscì a unire il Meno col Danubio, attraverso un canale che passava da Bamberga a Norimberga, più o meno sulla falsa riga di quello che osserviamo noi oggi. Ma aveva due difetti: troppe chiuse (oltre 100) rallentavano il passaggio delle chiatte; e poi era troppo stretto. L’opera completa è stata realizzata solo nel 1992, poco più di dieci anni fa, dopo trenta anni di lavoro e una spesa di 5mila miliardi delle vecchie lire: neanche poi tanto. E’ largo 55 metri e consente la navigazione a chiatte di 185 metri con una portata di 3.300 tonnellate. La distanza che intercorre tra i due mari, percorsa sulle acque dei fiumi e dei canali che li connettono è di 3.500 chilometri. Un lungo serpente d’acqua che unisce l’Europa nel nome di Carlo Magno.